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I colori di Globalego il portale con tutte le soluzioni a portata di mouse sono tre il bianco il nero e il rosso ed a proposito di rosso che è anche il colore della bandiera italiana, quale l'oggetto rosso italiano più conosciuto ed invidiato sia in Italia che all'estero e che è sinonimo di vittoria sportiva e di grande potenza? (Non a caso è rappresentato da un cavallo rampante!)

Ma è la Ferrari il sogno che ogni bambino (e da qualche anno anche le bambine) vorrebbe avere nella sua vita!

Per accontentare i desideri di quanti come noi,  vorrebbero provare l'indimenticabile esperienza di correre in groppo ad un simile destriero,  (putroppo tale cosa è possibile solo nella fantasia!) pubblichiamo le splendide fotografie ed immagini della Ferrari FX (da quando Bill Gates ha scelto di usare la sigla XP per il suo Windows c'è una proliferazione di "X" da qualche tempo!) ora ribattezzata Ferrari Enzo (Io personalmente l'avrei chiamata Ferrari F60 visto che sembra la naturale evoluzione della F50! n.d.r.) in onore del mitico Drake di Maranello e la relativa scheda tecnica con la speranza di fare cosa gradita ai Nostri Navigatori.

La Redazione di Globalego.

 

VISORE IMMAGINI

 


Ricomincia

 

Nome: "Enzo Ferrari". Motore in posizione centrale, sospensioni a quadrilateri deformabili, scocca interamente in carbonio, cambio sequenziale con comandi al volante, livelli aerodinamici sopraffini. Sia mai, tanto di cappello al Drake, intoccabile leggenda, ma suona bene?

 

Nome e cognome, quel nome e cognome (dopo la "Dino", certo) per una macchina? "Enzo Ferrari", che poi diventa la "Enzo" e basta o la "Ferrari Enzo" (stile patente e libretto o appello a scuola) o la "Ferrari Enzo Ferrari" ripetizione che finisce per creare cefalee croniche. La vita è stretta, convessa, ricorda le pance della F1, e si contrappone al volume dei parafanghi, sul filo esterno delle ruote. Sono sei i comandi: sollevatore vettura, retromarcia, ASR, modalità del cambio, configurazione display (due). Il peso del sedile poi di 12,4 kg, guide incluse, è l'ennesimo primato della Enzo. Troppo facile cambiare la configurazione aerodinamica delle monoposto da gara, sfruttando ali e accessori a seconda dei circuiti del mondiali: qui, tutto deve rimanere all'interno di una configurazione unica, sfruttando la cosiddetta aerodinamica attiva e integrata. Come? Tramite specifiche caratteristiche elastiche della meccanica della vettura e il controllo attivo. Con due configurazioni: alta deportanza e alta velocità.

Sono rigidezze variabili con l'altezza da terra a far assumere alla vettura l'assetto ottimale, assetto mantenuto costantemente all'aumentare della velocità. Quando le velocità toccano cifre particolarmente impegnative, intervengono i dispositivi aerodinamici controllati attivamente, le ali anteriori e posteriori, a limitare il valore massimo di carico verticale. Gran parte del carico anteriore è stato poi ottenuto dagli scivoli dei radiatori (dotati di flap) e dalle uscite aria dietro alle ruote anteriori.

MOTORE

La sigla del cuore della Enzo è F140, progettazione del tutto nuova derivata dalla F1. Sul volante, non solo le palette in carbonio, pure i pulsanti di attivazione della retromarcia e della configurazione Sport/Race della cambiata.

 

Due modalità, due logiche integrate del controllo di ammortizzatori e trazione. SISTEMI DI CONTROLLO

Siamo di fronte al primo esempio di completa integrazione dei sistemi di controllo del veicolo. Motore, cambio, sospensioni, ABS e ASR, aerodinamica, interagiscono per portare le prestazioni - e la sicurezza - al top dello scibile umano. Una sensoristica specifica con la gestione dei diversi sensori distribuita tra i vari sistemi di controllo, ognuno dei quali condivide le relative informazioni con il resto del sistema.

 

 

 

 

 

 

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